LA DIDATTICA

IL METODO

IL METODO

Suzuki dice che divertirsi è tanto importante quanto allenarsi. Parte tutto dal creare un contesto positivo, un ambiente familiare, fornendo al bambino “stimoli che possano condurre a conoscere la bellezza in tutte le sue forme”.

Fase iniziale propedeutica e importante nel percorso è il Children’s Music Laboratory (CML). Si rivolge a bambini in età prescolare (3/5 anni) ed ha come obiettivi la formazione dell’orecchio ritmico, melodico ed armonico, lo sviluppo della coordinazione motoria e della motricità fine, il potenziamento della memoria e della capacità di autocontrollo, la disciplina in relazione al gruppo.

La fase successiva è il Metodo Suzuki dedicato ad imparare a suonare uno strumento. Qui è previsto che ogni canzone imparate al CML venga riproposta dall’insegnante di strumento a lezione e possa essere ripetuta a casa con il Cd di supporto, nella consapevolezza che ripetere tante volte la musica permette al bambino di impararla, con l’aiuto di mamma e papà che lo consigliano e lo correggono.

Suonare come parlare

Il bambino è figlio del suo ambiente, da quando viene al mondo, prima la sua famiglia, poi la società intorno a lui svilupperanno determinate sue caratteristiche e ne inibiranno altre. Il cucciolo d’uomo è l’animale che nasce più incapace, dipende da noi farne un uomo completo, vitale e sensibile.

E’ attraverso l’ascolto, l’imitazione, la continua conferma e gli stimoli degli adulti che il bambino incomincia a trasformare la sua lallazione in parole. Prima poche e semplici poi via via più complesse e articolate. Allo stesso modo la metodologia Suzuki sviluppa la capacità di “parlare” attraverso uno strumento.

Il violinista Shinichi Suzuki nacque il 17 ottobre 1898 a Nagoya, in Giappone; cominciò ad interessarsi all’insegnamento ai bambini, partendo da una geniale intuizione: se per un bambino è tanto facile imparare la lingua dei propri genitori, a prescindere dalla difficoltà della lingua stessa, quali altre incredibili cose potrà apprendere se stimolato nella maniera corretta?

Il talento non è innato, ma va educato

coltivato e sviluppato nel modo corretto. Ogni bambino alla nascita ha le stesse possibilità, sono l’ambiente e la sua capacità di adattamento che contribuiscono alla formazione del suo talento e delle sue doti.

Il suo metodo, conosciuto anche con il nome di “metodo della lingua madre” si diffuse rapidamente e, per evitare il conseguente calo di qualità, Suzuki istituì un centro direzionale per l’istruzione degli insegnanti. 

Il Suzuki Music Center è riconosciuto dall’Istituto Suzuki Italiano: gli insegnanti sono abilitati alla metodologia attraverso la certificazione dell’European Suzuki Association e tra il corpo docente è presente anche il Formatore degli insegnanti di Violoncello per l’Italia. Tutto questo per garantire alle famiglie un insegnamento fedele ai principi della metodologia e alla qualità richiesta da Shinichi Suzuki.

la musica insieme ai nostri piccolissimi,
da 0 a 36 mesi



CML

la propedeutica al Suzuki,
per bimbi da 3 a 5 anni

 

“suonare come parlare”:
si inizia già a 4 anni!

 

I DOCENTI

Alessandro Andriani

Violoncello
Bologna, Parma

Silvia Sciolla

Violoncello
Parma, Reggio Emilia

Sergio Baro Fonseca

Viola
Verona, Bologna

Emilia Gavaruzzi

Violino, Viola
Parma, Bologna

Penelope Mitsikopoulos

Contrabbasso
Parma, Bologna

Simona Guerini

Violino, CML
Reggio Emilia

Arianna Rinaldi

Suzuki Voice, CML
Bologna

Anna Freschi

Violoncello
Bologna, Modena

Paola Gentilin

Violoncello
Verona

Maddalena Fasoli

Violino, Propedeutica
Verona

Gabriella Danko

Teoria e Lettura
Parma, Bologna

Ottavia Guarnaccia

Violino, CML
Parma

LA SCUOLA

Le scuole Suzuki, associate in team, con una svolta organizzativa che vuole migliorare la proposta didattica tenendo conto dell’esperienza maturata fin qui.

Il modello operativo si evolve. Ciascuna realtà farà capo a un unico centro di coordinamento. Un corpo unico unirà quindi le cinque sedi, mettendo a frutto le competenze e le conoscenze coltivate in questi anni per migliorare il servizio a genitori e bambini.

Cinque città, due regioni, una sede unica che è anche un crocevia di vitalità culturale e sociale, con un valore artistico ed educativo. Centro didattico, ma al contempo ambiente familiare che accompagna la crescita della personalità, perché la musica è qualcosa che sta dentro di noi, è alla portata di tutti e fa emergere abilità nascoste. Le attività delle scuole Suzuki di Bologna, Parma, Modena e adesso anche Reggio Emilia e Verona sviluppano un percorso specifico, ospitando un mondo di relazioni.